Siti internet, comunicazione, arte, design (Torino) Deside |Communication Provider|: settembre 2005

30 settembre 2005

[D-Art] Iniziamo...?

Buondì!!!
Questo è il mio primo giorno di lavoro effettivo per la rubrica D-Art. Emozionati? Io un sacco!
Mumble mumble... con cosa potremo iniziare? Che ne dite di Gustav Klimt? - che peraltro adoro -

A Pavia (in fondo dista solo 160 km da Torino!!!) il Castello Visconteo ospiterà dal 24 settembre la mostra che presenta le opere “proibite” del grande maestro viennese Gustav Klimt.

Gustav Klimt. Disegni proibiti, raccoglie 50 disegni su carta di uno dei protagonisti della stagione della Secessione viennese e figura di straordinaria importanza nella storia dell’arte moderna.
L’esposizione presenta una delle tematiche a lui più care e private: il nudo femminile con cui esprimeva l'essenza delle proprie idee.

Pavia, Castello Visconteo
24 settembre - 4 dicembre 2005


Informazioni
+39 0382 24376 - 462114
info@alefcoop.it


Laura Pallina

Improvvisazione Teatrale...inizia la stagione...

Inizia la stagione con il campionato amatori, sette incontri/scontri a colpi di teatro dove il pubblico è indiscusso giudice di gara.
Novità dell’anno, per la prima volta a Torino, le squadre di ROMA, GENOVA, CHIANCIANO e la NAZIONALE AMATORI che a fine ottobre disputerà in Belgio il 14° Campionato Mondiale Amatori

Cartellone Match d'Improvvisazione Teatrale:

Venerdì 30 Settembre Torino vs Milano
Venerdì 7 Ottobre Torino vs Nazionale Amatori
Venerdì 14 Ottobre Torino vs Roma
Venerdì 21 Ottobre Torino vs Bologna
Venerdì 28 Ottobre Torino vs Genova
Venerdì 4 Novembre Torino vs Reggio Emilia
Venerdì 11 Novembre Torino vs Chianciano

Al “Teatro Esedra” in Via Bagetti 30
zona piazza Benefica, o “Giardino Luigi Martini” se si cerca su tuttocittà

alle ore 21.00 (meglio arrivare prima)

INGRESSO 6 Euro

Prenotazioni : tel. 011 720632
cell. 333 3377161


PARTONO I CORSI DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE

QUINTA TINTA TEATRO vi invita alla lezione gratuita e dimostrativa del corso

MERCOLEDI’ 5 OTTOBRE ore 20.45
Centro DeD danza e divertimento
Via Don Murialdo 31/c

Inoltre l’associazione propone:
- Corso di approfondimento teatrale
- Corso di clownerie e teatro di strada
- Corso di dizione e lettura interpretativa
- Parlare in pubblico

Per informazioni: cell. 333 3377161
tel. 011 720632
email: quintatinta@tiscalinet.it

Se avete voglia di "giocare" al teatro, buttatevi!

Sul sito www.quintatinta.it troverai tutte le informazioni ed i link utili per navigare nel mondo dell’improvvisazione

29 settembre 2005

[D-Films] I Fantastici 4

Titolo Film: I FANTASTICI 4
Anno: 2005
Titolo originale: FANTASTIC FOUR
Data di uscita: 16/9/2005
Durata: 106'
Regia: TIM STORY

Trama
Lo scienziato Reed Richards intraprende un viaggio sperimentale nello spazio a bordo di un razzo insieme ad altri tre compagni: la sua ex fidanzata Sue Storm, il fratello di lei Johnny e il pilota Benjamin Grimm. Durante la navigazione, però, i futuri fantastici quattro vengono investiti in pieno dai raggi cosmici che operano in loro delle straordinarie trasformazioni: le cellule del corpo di Reed (Mr. Fantastic) diventano di una sostanza simile alla gomma, resistentissima, che gli permette di assumere qualsiasi forma. Benjamin Grimm (la Cosa) si trasforma in un essere mostruoso composto da tante pietre e dotato di una forza pari a quella di mille uomini. Il corpo di Johnny Storm (la Torcia Umana) diventa incandescente e inizia a prendere fuoco. Da questo momento, essendo più leggero dell'aria ha la facoltà di volare e può anche lanciare raggi infuocati e palle di fuoco. Susan (la Donna Invisibile) invece, inizia a scomparire e a ricomparire a seconda della sua volontà e assimila anche il potere di creare un campo di difesa indistruttibile, utile a difendere il quartetto in caso di estremo pericolo. Contro di loro si scatena l'ira del Dott. Destino, un ex compagno di studi di Reed Richards che in seguito ad un esperimento sbagliato - cercava di usare una macchina inventata da Reed per poter comunicare con l'oltretomba - è rimasto sfigurato in viso ed è costretto a indossare perennemente una maschera di ferro. Poiché ritiene Reed Richards responsabile dell'origine dei suoi mali, inizia una battaglia personale contro i fantastici quattro e contro il mondo intero...

Recensione
Film che non ha particolari ambizioni, ma di puro e semplice intrattenimento. La classica storiella dei semplici esseri umani che diventano supereroi e la loro posizione nei confronti dei poteri acquisiti, affascina sempre. Certo qui non stiamo parlando delle introspezioni di Spiderman: quella che abbiamo tra le mani è piuttosto una simpatica minuta del suddetto capolavoro! A tratti sfiora senza volerlo e, purtroppo senza approfondirla, anche una pseudo-morale sulla amicizia e sulla diversità. Non mancano, comunque, buone interpretazioni, quale quella di Julian MacMahon (il dr. Troy Di "Nip/Tuck"), sempre a suo agio nei panni del"cattivo" di turno (vedi anche "Streghe"), le belle presenze (sopra le righe, la bellezza di Jessica Alba) e gli effetti speciali, supportati stavolta dal buon vecchio trucco (Mike Chiklis/La cosa). Un film frivolo e disimpegnato, quindi, ma senza dubbio piacevole, divertente e rilassante. Per tutti.

[D-Music] Pausa…Torna Treddi!

Miei cari afecionados,
questa notte ho fatto un sogno: come per magia mi sono ritrovato ad essere un bambino, felice e spensierato, lontano dai problemi e da tutte le delusioni del mondo dei grandi…
Mi sentivo nuovamente libero e non stretto dai vincoli che sfortunatamente stritolano i sogni e la fantasia di chi e’ adulto… e’ stata una notte meravigliosa!
Al mio risveglio mi sono trovato di nuovo catapultato nella realta’… peccato!
Ma poi mi sono chiesto perche’ noi “adulti” non si cerchi di rimanere un po’ legati alla nostra giovinezza… bhe’, per ottenere cio’ bisogna aggrapparsi a tutto… e un valido aiuto arriva da RAI TRE… no, non sono impazzito… ora vi spiego…
Tra qualche giorno tornera’ il vj piu’ buffo della storia della tv: TREDDI!!!
Non lo conoscete? Non ci posso credere… bhe’ ve lo presento…
Treddi è la grande conferma della nuova stagione di Raitre Ragazzi. E’ il buffo conduttore della fascia di Raitre dedicata ai bambini che li accompagna nel pomeriggio tra i loro programmi preferiti, con la sua voce, i suoi commenti, i suoi giochi. Treddi è allegro, ama ballare, si piace un sacco così com’è, un po’ tondo e con l’apparecchio per i denti. Treddi si diverte a ridere e a far ridere, ama i bambini, parla e scherza con loro e usa il loro stesso linguaggio. A volte è il più bambino di tutti…
In realta’, Treddi è il primo personaggio virtuale in Italia, creato con la tecnica Motion Capture 3D, animato da sofisticati macchinari che gli consentono di muoversi, parlare, e interagire in diretta TV con i bambini da casa.
Ecco, fatte le presentazioni, non vi resta che gurdarlo in azione ogni giorno… il tutto rigorosamente in diretta, in modo da poter interagire realmente con i piccoli telespettatori. Le sue incursioni sono fulminee, giusto il tempo per fare un commento o proporre una riflessione, lanciare un quiz, rispondere a un sms, e introdurre il programma successivo. La comunicazione in diretta tra i telespettatori del pomeriggio per bambini di Raitre e il panciuto Treddi avviene nei modi più svariati, anche tramite e-mail, sms e mms. Infatti Treddi ha dimestichezza con la tecnologia (come peraltro la maggior parte dei bambini) e la usa per giocare, ma anche per discutere e raccogliere spunti di riflessione dai messaggi dei suoi piccoli amici.
Una giornata con lui e, vedrete, vi sentirete tornare bambini per qualche ora… una parentesi “verde” tra le mille responsabilita’ della vita da adulti!
Dai primi di ottobre, tutti i giorni dalle h. 15:00 alle h. 17:00…
Keep in contact!


Acoustic

26 settembre 2005

Il sogno? Detto fatto!

La Takara Toys (provate a leggerlo due, tre volte di fila.. è peggio di uno scioglilingua) ha prodotto lo Yumemi Koubou (definito in inglese Dream Workshop, che potremmo interpretare come una Officina dei sogni), un apparecchio che promette di farti sognare ciò che desideri. Ma come?I passaggi sono pochi e semplici: decidi il sogno che vuoi che ti accompagni lungo tutta la notte, decidi dove vuoi "andare" o in compagnia di chi vuoi stare (impostando un'immagine esplicativa sullo schermo), scegli e metti all'interno dell'apposito dispenser il profumo che preferisci e infine selezioni tra le canzoni disponibili quella che ritieni la più adatta.Ora che tutto è regolato, basterà dire (= registrare) alla nostra Officina "Voglio diventare famoso", oppure "Voglio cenare con Madonna", ecc, mentre viene visualizzata l'immagine precedentemente scelta.
Non è un oggetto nuovo, ma era forse troppo costoso: ¥15540, circa €114. Adesso, in saldo a
¥2980 (€22) magari sarà più appetibile!
Ah, dopo averlo personalizzato, va attivato: appoggiate il Dream Workshop sul comodino, spegnete la luce e.. sognate!

22 settembre 2005

Elogio della lunghezza dei testi

Questo articolo ha distrutto un pò tutto che sapevo riguardo alla scrittura di testi per Internet... :(

Elogio della lunghezza dei testi
Non abbiamo mai voluto dedicare un articolo di approfondimento alla scrittura per il web. Anche quando tutti intorno a noi si affannavano a spiegare al mondo intero come cambia con Internet il modo di leggere e di scrivere, ce ne stiamo zitti. Ora che alla web writing sono stati dedicati interi scaffali di librerie, centinaia di siti, decine di (costosissimi quanto inutili) corsi di formazione, ci permettiamo di prendere la parola. Con modestia ma con indipendenza, abbiamo preso le tesi più famose nella scrittura per Internet e le abbiamo smontate pezzo per pezzo. Ecco cosa ne è venuto fuori.

Concise, scannable, objective. In principio era Jacob Nielsen
Secondo Jacob Nielsen, da molti indicato come il guru della scrittura per Internet, i testi per il Web devono avere questa triplice caratteristica: essere brevi, obiettivi e scannable, cioè avere la capacità grafica di far emergere le informazioni fondamentali in modo che possano essere colte al primo sguardo.

Concisione
Secondo Nielsen i testi per internet devono essere brevi perché la lettura a video è stancante. Nielsen da bravo guru dà anche un riferimento numerico: è del 25% più lenta. Abbiamo chiesto in giro e non abbiamo trovato nessuno che ci abbia detto che leggere un libro, una rivista o un giornale, non sia stancante. Quando abbiamo chiesto in che percentuale, ci hanno guardato strano. Comunque, siamo d’accordo con Nielsen sul fatto che leggere a video sia più stancante della lettura tradizionale ma non riusciamo a far discendere da questo l’obbligo alla brevità dei testi. Se Tolstòj avesse ragionato così oggi non avremmo Guerra e Pace ma qualcosa del genere: ci sono alcuni russi che si amano mentre tutti intorno a loro si ammazzano. Avete mai immaginato cosa significhi leggere (e scrivere) un romanzo di 1.000 pagine alla luce delle candele nella Russia del ‘800?
La difficoltà di leggere a video non può influenzare la quantità delle informazioni ma solo il modo di fruirne. Poi chi l’ha detto che leggere più lentamente significhi anche leggere di meno?

Quando Nielsen scrisse questi “principi” c’era anche un altro elemento che spingeva a favore della brevità dei testi: la lentezza e il costo dei collegamenti con i modem tradizionali. Non era facile cercare un’informazione tra migliaia di pagine mentre sentivi il fiato dello scatto telefonico sul collo. Oggi con l’adsl e le tariffe flat non è più il modem a dettare i tempi di fruizione delle informazioni ma solo le esigenze del lettore.

Esempio: voglio conoscere la data in cui Napoleone venne esiliato a Sant’Elena.
Se effettuo una ricerca con Google, il motore di ricerca mi restituisce centinaia di pagine che trattano dell’argomento. Secondo l’approccio di Nielsen, chi cerca questa informazione non ha bisogno di sapere la storia della Francia Napoleonica dalla Rivoluzione Francese fino alla morte del Generale. Quindi è importante che l’esilio di Sant’Elena, informazione rilevante nella più ampia storia della sua vita, sia messa in evidenza con grassetti o artifici grafici. Corretto, ma non sempre questa è la soluzione giusta.

Generale e particolare
Il limite principale di Nielsen è pensare che tutte le persone abbiano le stesse esigenze di lettura e che, quindi, in relazione ad uno stesso argomento, tutti siano alla ricerca delle stesse informazioni. Per scrivere in modo efficace, quindi, basta focalizzare la scrittura su queste informazioni rendendole graficamente evidenti e facili da cercare. Ma chi decide quali sono le informazioni rilevanti? Nel mondo del consumo differenziato e personalissimo, Nielsen è i suoi adepti sono in grado di decidere quali siano le informazioni più importanti per ogni argomento dello scibile umano? Il risultato è l’esclusione di chi cerca informazioni più approfondite e non si vuole limitare a conoscere la data di esilio di Napoleone ma anche perché fu esiliato, dopo quali avvenimenti, per volere di chi e magari come si chiamava la nave che lo portò a Sant’Elena. Il metodo di Nielsen, quindi, si concentra sul particolare ed esclude il generale. Ma mentre il generale include il particolare non avviene invece il contrario. Se posso comunque andare a cercarmi una singola informazione tra 1.000 pagine non è vero il contrario. Non posso trovare 1.000 informazioni utili in una sola pagina. La prima dà possibilità di scelta, la seconda no.

Scannable
Forse qui sta il contributo più importante di Jacob Nielsen. L’idea che le informazioni debbano essere visibili, è corretta. Si torna comunque al punto di partenza: ogni lettore ha una propria idea di informazioni giuste, quindi teoricamente, dovremmo far emergere dal testo tutte le informazioni, quindi nessuna in particolare.

Oggettivi
La terza caratteristica indicata da Nielsen è l’oggettività. In questo caso, è evidente come il guru si sia dissociato dalla realtà. Non solo non abbiamo mai avuto il piacere di incontrare un testo obiettivo, ma neanche capiamo cosa significhi “testo obbiettivo”. Il testo è sempre di parte, sia perché è scritto da un essere umano che ha una propria testa diversa da quella di tutte le altre, sia perché persegue degli scopi. Come può essere oggettivo il testo del sito di un’azienda che non ha altra preoccupazione se non vendere i suoi prodotti? Neanche “La neve è fredda” è un testo obiettivo. Se lo scrive un africano, ha un significato; se lo fa un esquimese, un altro. Più che di obbiettività sarebbe giusto parlare di onestà: in pratica dire al lettore che quelle informazioni sono obiettive all’interno del proprio sistema di valori. A volte basta semplicemente scrivere: secondo il nostro punto di vista.

Conclusioni
Non è possibile prevedere a priori le esigenze del lettore, quindi quali siano le informazioni rilevanti e quali no. Il metodo che noi usiamo è quello di trovare, intorno al nucleo centrale di un argomento, quali possano essere le informazioni essenziali e ampliarle, cercando di essere completi.

Quindi non riconosciamo una specificità alla scrittura per il web. Non pensiamo che si debba scrivere in modo diverso da quando si scrive un articolo giornalistico, una brochure o una poesia per la propria ragazza. Noi non ci sediamo mai davanti alla Pc dicendo: “Cavolo, devo scrivere i testi per questo sito web, fammi andare a ripassare le regole”.

Cominciamo a scrivere chiedendoci chi è il lettore, di quali informazioni è alla ricerca, quali scopi deve perseguire il testo, e altre domande. Vi assicuriamo che la nostra ultima preoccupazione è capire quante battute ci serviranno. Per noi ogni testo è un percorso e se per completarlo ci vogliono 15.000 battute ce le prendiamo e basta.

Diciamo questo perché la brevità del testo sembra l’ultimo dogma della comunicazione di massa. Un coro di analisti convinti che gli italiani siano ormai tutti rimbecilliti dalla televisione, consiglia di scrivere testi brevissimi, quasi insignificanti.

Abbiamo l’impressione che questo insistere sulle regole serva solo a mascherare uno spaventoso vuoto di idee. Molti non sanno cosa scrivere, quindi cercano di convincerci che non sia importante farlo. Sembra la storiella de La volpe e l’uva.

Poi è singolare come questa mania di dettare regole di scrittura per il web sia propria soprattutto di chi ha cominciato a scrivere direttamente per il video. Oggi, buona parte di quelli che gridano “Brevità!, Brevità!” e che dettano le regole su come si scrive per il web, non sono mai entrati nella redazione di un giornale, nel reparto creativo di un’agenzia pubblicitaria o in qualsiasi altro posto deputato alla creazione di testi. Se l’avessero fatto, oggi avremmo molti meno guru a indicarci la strada buona. Queste persone non si stupirebbero se qualcuno gli dice che non si può scrivere una headline di 1800 battute per un annuncio pubblicitario. Perché queste non sono né regole né innovazione geniale: è semplice buon senso.

Note finali
Il sito dove sono contenute le teorie di Jacob Nielsen è questo. Uno dei più confusi della Rete.

Lo sapevate che...

La società statunitense quotata al Nasdaq, fondata da David Filo e da Yerry Yang nel 1994, deve il suo nome ai ripugnanti animali citati nel famoso romanzo di Jonatan Swift I viaggi di Gulliver. Il nome, inoltre, è acronimo dell'autoironico motto "Yet Another Hierarchical Officious Oracle".

21 settembre 2005

[D-Music] Un mondo di news...

Buongiorno cari frequentatori del Musicomio di Deside, come state in questa uggiosa mattina di settembre?
Io son sempre qui immerso tra cd, riviste, recensioni, spartiti e… aiutooo, qualcuno mi tiri fuoriii!
Giusto ieri sono riuscito a trovare in giro per la rete il sito di un gruppo rock canadese, i DEFAULT. Nella mia collezione avevo gia’ il loro primo cd ma da tempo non riuscivo piu’ ad avere loro notizie: bhe’, finalmente, ho scovato il loro sito
www.defaultonline.com e sono venuto a scoprire che hanno gia’ realizzato 3 cd con grande successo.
Il sito e’ carino, non eccezionale. La grafica e’ ridotta ai minimi termini, ma e’ molto funzionale, soprattutto per quanto riguarda la visione dei video: velocemente caricabili, si ha la possibilita’ di vederli con Windows Media Player e con Quicktime!
Un consiglio per le fanciulle: fate un girino nella Gallery, centinaia di foto vi attendo per mostrarvi il bel cantante… bello e bravo… eccheccavolo!
Bho’, dopo un breve consiglio, ho pensato di riportarvi un po’ di news dal mondo della musica… pronti? Mettetevi comodi…

Caduta (in una botola) per Paul McCartney durante un concerto
Il tour di Paul McCartney, che segue la pubblicazione di "Chaos and creation in the backyard" ha recentemente debuttato in Flordida. Ma ha anche registrato un (per fortuna leggero) incidente. Durante un concerto tenuto a Tampa, Macca ha infatti riportato una leggera ferita di scena: è caduto in una botola, tagliandosi un gomito. McCartney ha comunque terminato il concerto.

Elijah Wood (‘Il Signore degli Anelli’) sarà Iggy Pop in un nuovo film
Elijah Wood avrebbe accettato di interpretare il ruolo di Iggy Pop in un film sull’Iguana che sarà girato nel 2006. L’attore (Cedar Rapids, Iowa, 28 gennaio 1981) sarà il cantante nel primo periodo della sua carriera. Ma, più si avvicina la data di inizio delle riprese, e più l’attore si sente timoroso. “Ho paura da morire perché Iggy Pop mi piace tantissimo, lo rispetto molto; spero di non fare una schifezza”, ha riferito il Frodo Baggins de “Il Signore degli Anelli”. L’attore è piuttosto competente in fatto di musica; oltre ad Iggy Pop, tra i suoi artisti preferiti sono da annoverare Billy Corgan, Hives, Beatles, Stone Roses e Black Sabbath.

CD e DVD per il concerto degli Audioslave a Cuba
Lo storico concerto tenuto l'8 maggio scorso dagli Audioslave a L'Havana sarà documentato da un CD e da un DVD, la cui uscita è prevista per la metà del mese di ottobre.Il DVD conterrà, oltre alla registrazione del concerto, un documentario di mezz'ora sull'evento e una speciale esibizione registrata per la tv cubana. Una versione limitata conterrà anche un CD live registrato negli Stati Uniti in occasione durante una delle AOL Sessions.

Tour italiano per Natalie Imbruglia
Natalie Imbruglia arriverà in Italia nel mese di novembre per tre date del suo tour. Secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, la cantante australiana si esibirà il 6 novembre a Milano, il 7 a Padova e l’8 a Firenze.
(Fonte: Rockol.com S.r.l.
www.rockol.it)

Fare shopping è come il sesso...

Fare shopping è come il sesso identico il piacere che si prova

MONTECARLO - Quando compriamo è un po' come se facessimo l'amore: un vestito nuovo a lungo desiderato ci può appagare come una notte d'amore. Proviamo lo stesso tipo di piacere, perché entrambe le attività, il sesso e lo shopping, sono regolati dalla medesima area cerebrale, il sistema limbico. Ad affermarlo è il premio nobel 2000 per l'economia, Daniel McFadden, a conclusione di "Overview: uno sguardo sul mondo", una due giorni scientifico-divulgativa promossa dal Principato di Monaco e dalla CMB Foundation con la consulenza scientifica della Fondazione Umberto Veronesi.

Le attività economiche come il guadagno e la contrattazione non hanno a che fare con l'area cerebrale che sottende alla cultura ed all'istruzione, come si potrebbe pensare. Esse, spiega il professore di Berkeley ,"costituiscono per chi vi è coinvolto un piacere. E le vie cerebrali del piacere hanno a che vedere col sistema limbico". L'economista fonda queste affermazioni sulle ultime acquisizioni nel campo delle neuroscienze e in particolare sulla possibilità di verificare con la Pet e la Risonanza magnetica quali aree del cervello si attivano in conseguenza di una determinata azione. Più nello specifico, "l'attività sessuale o l'assunzione di droghe implicano la liberazione degli stessi neurotrasmettitori cerebrali che si hanno con il piacere di aver concluso un buon affare economico". In particolare McFadden ha citato il ruolo del peptide ossitocina, che ha a che fare col piacere in generale e con l' attività sessuale in particolare. "Se si ingegnerizzasse questo peptide - ha concluso - si potrebbero influenzare le decisioni di acquisto dei consumatori". Per la gioia dei pubblicitari.

20 settembre 2005

[D-Films] Madagascar

Anno 2005
Data di uscita 2/9/2005
Durata 88'
Origine USA
Genere ANIMAZIONE - COMMEDIA
Produzione DREAMWORKS, PACIFIC DATA IMAGES (PDI),
Regia ERIC DARNELL - TOM MCGRATH




Trama
New York. Alex il Leone, Marty la Zebra, Melman la Giraffa e Gloria l'Ippopotamo vivono un'esistenza tranquilla nello zoo di Central Park, con i pasti abbondanti, le gabbie confortevoli e le coccole dei visitatori. Tuttavia, Marty è annoiato dalla vita in cattività ed è curioso di sapere cosa c'è al di là del muro di cinta, così decide di fuggire approfittando del sistema di evasione dal parco studiato da alcuni pinguini desiderosi di raggiungere l'Antartide. Alex, Melman e Gloria, accortisi della scomparsa del loro amico decidono di andarlo a cercare per riportarlo indietro. L'apparizione degli animali liberi per le strade della città, provoca scompiglio ma suscita anche l'interesse di un gruppo di animalisti che decide di sostenere una campagna per i loro diritti. I quattro amici vengono così imbarcati su una nave diretta in Africa. Purtroppo, a bordo ci sono anche i pinguini che, rendendosi conto che la destinazione non è l'Antartide, decidono di sabotare la rotta dell'imbarcazione, provocando un disastro. Alex, Marty, Melman e Gloria, scaraventati dalle onde, si ritrovano sull'isola esotica di Madagascar, costretti a fare i conti con una vita ben lontana da quella agiata e spensierata che conducevano a New York...

Commento
Questo film ha esposto una comicità creativa, diversa dalle solite scenette che si vedono ovunque. I personaggi sono a dir poco geniali, anche per i loro caratteri. Il tentativo poi è coraggioso: sfidare la Disney sul suo campo, quello dei valori dell'amicizia e della lealtà a costo di sacrificare la propria natura. Il tutto senza rinunciare alla caratteristica ironia della Dreamworks. Operazione riuscita a metà, con un film con trovate eccellenti (i pinguini cospiratori che preferiscono l'Africa all'Antartide, strepitosi!!!) e momenti un po' più lenti. Grande De Luigi: un doppiaggio perfetto. Tutto sommato un bel film.

19 settembre 2005

Murales a Belfast



Foto by Gianni Bruni.
(Belfast - Agosto 2005)

16 settembre 2005

Il disegno forte

In mostra 50 anni di design firmato Giugiaro

Una Nikon F3, una traslucida lavatrice Indesit, il primo modello di stile della Panda e, dietro, le montagne della Val Chisone. L’universo di Giorgetto Giugiaro va in mostra al Forte di Finestrelle, tra Sestriere e Torino. Il designer torinese ha infatti deciso di festeggiare il mezzo secolo di attività con una grande esposizione di industrial design. Selezionati prodotti, progetti, bozze e prototipi di oggetti che hanno fatto della creatività applicata una vera e propria arte. Tra i tanti, le celebri macchine fotografiche Nikon F3, F4 e F5 uscite negli anni '80, la serie di elettrodomestici Indesit degli anni '90, poi gli arredi urbani, come panchine e pensiline, ma anche lampade, i telefoni pubblici Telecom, pneumatici, yacht e treni.

www.giugiarodesign.it

[D-Music] Tim Tour a Torino

Aloa giovani cannibali di musica, come va in questo venerdi di meta’ settembre? In attesa del tanto sospirato week-end immagino…
Bene bene bene… se non avete idee su cosa fare in queste sere, vi do un consiglio: a Torino, oggi e domani, si e’ fermato il grande carrozzone del TIM TOUR!
Dopo aver girovagato per tutta l’Italia, da nord a sud, il “festival” ha deciso di arrestare la sua corsa per quest’anno in piazza Castello, nel cuore del capoluogo subalpino.
Ovviamente sono assicurati i grandi nomi della musica italiana, giovani (soprattutto) e meno giovani, ma la particolarita’ e’ che prima dei gruppi piu’ blasonati, avra’ luogo una gara-vetrina per i nostri tanto cari gruppi underground. L’iniziativa e’ sponsorizzata da Rock Tv, il canale satellitare del pacchetto SKY, completamente dedicato alla musica “robusta”.
I gruppi, non solo avranno la possibilita’ di suonare su un grande palco davanti a tanta gente, ma potranno fare sentire il proprio sound anche via etere: tutte le band selezionate andranno in onda su ON THE ROAD, la trasmissione itinerante di Rock TV, con un’intervista di presentazione ed un brano live. In piu’ le bands finaliste parteciperanno al grande evento musicale che concluderà il Rock TV CONTEST TIM TOUR 2005, parteciperanno a due programmi del canale e il vincitore del “concorso” avra’ la grande occasione di firmare un contratto discografico con ABOUT-ROCK RECORDS e ricevere una fornitura di strumenti musicali… non male ragazzi, non male!
Bhe’, mi sembra che questa sia un’ottima occasione per ascoltare tanta buona nuova musica…
Allora, ci si vede li’? Dalle h. 18:30 fino a notte fonda…
Keep in contact!


Acoustic

Venerdi 16 Settembre 2005 (Presentatore:Linus):
Orfen
Eggs
Cosmica
Teorema
Corni Petar
Diego Deza Y Su Banda

GEMELLI DIVERSI
VELVET
LUCA DIRISIO
NICOLÒ AGLIARDI
CRISTICCHI
MAX DE ANGELIS
RIO
PAP'N'SKAR

Sabato 17 Settembre 2005 (Presentatori:Rossella Brescia, Fabio Canino):
Miconoscoamalapena
Alma Mediterranea
Reel Fiction
Helvetica
Sungria
Ners

ELISA
FRANCESCO RENGA
IRENE GRANDI
SIMONE

D'improvviso...

Sa amici, ci riproviamo?...Ma questa volta cerchiamo di trovare una fine alla storia ok? Chi posta la frase per iniziare? Su su dai...non fate i timidi...date libero sfogo alla vostra fantasia...
Pronti? Viaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa....

15 settembre 2005

Brand Naming...per chi non lo sapesse...

Il naming rappresenta l’insieme delle decisioni relative alla definizione del nome della marca.
Le strategie di brand naming si avvalgono di tre diverse discipline:» il marketing, secondo il quale il nome definisce, insieme agli altri elementi del marketing mix, l’identità della marca e, pertanto, deve essere coerente con la mission aziendale, con le caratteristiche del settore, con il posizionamento del prodotto e con i caratteri del target di riferimento; » la semiotica, che fornisce le chiavi di lettura che consentono di attribuire un senso (culturale, sociale e in certi casi simbolico o mitico) al prodotto in modo ordinato, strutturato, interpretabile e attraente;» il diritto industriale, che permette l’autenticazione del prodotto e, attraverso la registrazione del marchio, la difendibilità sul piano legale del nome nell’ambito della categoria merceologica di riferimento.
Il nome svolge importanti funzioni di identificazione e di differenziazione del prodotto, di evocazione, poiché sviluppa associazioni, analogie e atmosfere indipendenti dalle qualità intrinseche del prodotto, e di protezione, in quanto il nome registrato protegge l’identità del prodotto impedendo ad altri di copiarlo.
Come ha sottolineato Bèatrice Ferrari, Brand naming consultant – nel suo intervento al seminario ‘La parola alle imprese’, tenutosi presso l’Università Cattolica di Piacenza – un nome per essere efficace deve possedere, oltre chiaramente alla disponibilità sul piano legale, le seguenti caratteristiche:» facile riconoscibilità e memorizzazione;» facile pronunciabilità; » coerenza con le caratteristiche del prodotto; » originalità negli elementi grafici e concettuali, per conferire un posizionamento distintivo al prodotto;» duttilità, per consentire la facile riproducibilità e l’adattabilità a ogni supporto;» flessibilità, per permettere alla marca di evolversi, evitando di assegnargli un posizionamento troppo rigido.
Con riferimento in particolare alla caratteristica della flessibilità, occorre evitare di contestualizzare troppo il nome di marca in relazione: » ai caratteri di uno specifico prodotto, rendendo così difficile un eventuale ampliamento della linea; per esempio, per nomi attinenti all’uso del prodotto e alla sua efficacia come Perlana oppure alla sostanza o a qualche componente del prodotto come Mentos diventa difficile far percepire ai consumatori un’espansione della linea se non attraverso ingenti investimenti in comunicazione; » a un’epoca storica; per esempio, negli ultimi anni sulla scia della moda del momento sono stati creati molti nomi simili usando il suffisso X, come Xperience, Xbox, Xfiles...» a uno spazio geografico per non limitare le possibilità di un ampliamento geografico della distribuzione. Nell’ambito delle strategie di globalizzazione possono essere adottate, inoltre, diverse strategie di naming: » nomi diversi in ogni mercato di esportazione, che richiamano però tutti la stessa promessa di base; un’impresa che adotta questa strategia, che si caratterizza evidentemente per un’elevata complessità gestionale, è Unilever, che ha denominato il suo ammorbidente in Germania Kuschelweich (termine che in tedesco significa morbido), in Francia Cajoline, in Italia Coccolino, in Belgio e in Olanda Robijn, in Danimarca Bamseline, in Spagna Mimosin, in Turchia Yumos, negli Stati Uniti Snuggle, in Brasile Fofo, in Giappone Fafa, in Australia Huggie; il prodotto, pur essendo commercializzato con nomi diversi, presenta la stessa identità di marca e lo stesso posizionamento in tutti i Paesi, simbolizzato dall’orsetto che trasmette le connotazioni di qualità, sofficità, tenerezza; » un nome di linea specifico per l’estero, uguale in tutti i mercati di esportazione; per esempio, Mulino Bianco Barilla ha adottato in ogni paese estero il nome Passioni Italiane;» uno stesso nome o marchio in ogni Paese; questa strategia è comune a molte marche globali di grande capacità evocativa, come, per citare un caso italiano, Baci Perugina.

Lo sapevate che...

Il nome Mazda deriva da Ahura Mazda, la massima divinità zoroastriana della ragione, che assegnò la saggezza all'uomo e lo unì alla natura ed a tutte le altre divinità. Inoltre questo nome ricorda molto, come suono, quello del fondatore della compagnia giapponese, Mr Jujiro Matsuda. Egli diede origine alla compagnia nel 1920 come Toyo Cork Kogyo Co., Ltd.

14 settembre 2005

‘Nuovo’ palinsesto per Rete A All Music

Rete A All Music: ‘nuovo’ palinsesto dal 3 ottobre, Manzoni raccoglie dal 15

Dal 3 di ottobre All Music affronterà l’autunno con logo e grafica rinnovati, mentre la struttura dedicata di Manzoni raccoglierà la pubblicità a partire dal 15 dello stesso mese. La direttrice Elisa Ambanelli copta Rossana Di Michele (ex Mtv) e conferma alcuni dei vee jay e dei programmi.

Il gruppo l’Espresso ha scelto per la tv acquisita da Alberto Peruzzo la politica dei piccoli passi. Il direttore generale Paolo Giovine starebbe cercando una sede capace d’ospitare tutte le diverse strutture di Rete A All Music, che per adesso sono dislocate a Sesto San Giovanni (amministrazione, gestione, redazione) e in via Stromboli a Milano (studi). Dal tre di ottobre, intanto, decolla un palinsesto autunnale in parte rinnovato ma ancora sostanzialmente conservativo. Sono nuovi il logo e la grafica dell’emittente, mentre sul fronte della programmazione sono stati riconfermati alcuni dei programmi (sia pure con un lavoro di restyling in qualche caso profondo) e dei vee jay del vecchio corso; tra le curiosità, bocciato Ringo, sarebbe invece stato confermato il redditizio The Club, assurto a programma di ‘culto’ dopo la rivisitazione in parodia della Gialappa’s. Sul fronte commerciale, la struttura dedicata di Manzoni guidata da Massimo Ghedini dovrebbe iniziare a raccogliere la pubblicità al posto di Pk a partire dal 15 di ottobre. La notizia che la direttrice dei programmi Elisa Ambanelli ha coptato Rossana Di Michele (ex producer Mtv), lascia intendere che quanto prima All Music scenderà in campo con più decisione anche sul fronte delle nuove produzioni originali; almeno quattro dovrebbero essere le novità che, dalla prossima primavera, dovrebbero concorrere a formare la griglia di base e rendere più esplicita la linea editoriale.

Diamo il benvenuto a LauraPallina e SunnyPaper!

Buongiorno a tutti,
questo post è per comunicarvi la nascita di due nuove rubriche:

D-Art: a cura di LauraPallina;
D-News: a cura di SunnyPaper.



Mooooooooooooooooooooooolto bene...sono molto contento che il Blog continui a crescere...nel frattempo vi chiedo scusa se in questo periodo sarò un pò assente ma sono impegnato su diversi fronti e ogni tanto dovrei anche dormire ;) .

A prestissimo,
Gala

13 settembre 2005

[D-Music] Theory of a Deadman

Buongiorno mie cari afecionados,
dopo qualche giorno passato a riflettere se la terra fosse tonda o piatta… qualcuno deve gia’ aver dato la risposta, ma in quel momento avevo le cuffie nelle orecchie e stavo ascoltando un nuovo cd di pacca che, incredibilmente, era finito nelle mie avide mani: THEORY OF A DEADMAN signori, mica patate e fichi!!!
Siete amanti delle sonorita’ rock, dei chitarroni stile Nickelback, delle voci calde e graffianti? Bhe’, vi consiglio di uscire di corsa e andare nel negozio di musica vicino a casa vostra e chiedere al negoziante uno dei due cd dei THEORY OF A DEADMAN… se lui vi guarda stranito e vi risponde che non sa neanche chi siano… bhe’, cari miei, cambiate negozio di fiducia!
Qualche info per presentarveli: la band canadese, scoperta nientepopodimenoche da Chad Kroeger (cantante dei Nickelback) e la sua etichetta 604, capitanata dal singer/chitarrista Tyler Connolly, si sta mettendo in mostra soprattutto negli States con una miscela esplosiva di un hard rock dall’attitudine moderna che ricorda molto il suono dei piu’ famosi Nickelback, ma che ha ben impresso il proprio marchio di fabbrica.


Ad oggi sono usciti due album:
- THEORY OF A DEADMAN (2002 – 10 tracce);
- GASOLINE (2005 – 13 tracce).

Volete che ve ne consigli uno? Siete sicuri? Mmm… no, proprio non ce la faccio… sono belli ed emozionanti entrambi… dai, buttatevi in un investimento sicuro!!!
Hanno anche un sito (ovviamente!)
www.theoryofadeadman.com molto carino in cui potrete trovare di tutto: news, bio, discografia, tour (mai che ci sia una data italiana!!!), video, audio, foto, desktop… insomma, potrete fare anche voi conoscenza di questa nuova band che ha tutte le carte in regola per diventare un colosso nel mondo della discografia.
Bene, spero di avervi dato un ottimo suggerimento… ora vado a smanettare su internet alla ricerca di qualche nuova stella nascente…
Keep in contact!

Acoustic

12 settembre 2005

La Grande Punto è firmata Carré Noir Italia

La brand identity della Grande Punto è firmata Carré Noir Italia

L’agenzia di design strategico ha curato la brand identity dell’ultima nata di casa Fiat: la “Grande Punto” presentata il 5 settembre a Torino. Carré Noir Italia aveva già collaborato con Fiat Auto Spa realizzando i loghi di Fiat Croma, di Lancia Musa e Ypsilon.

Il nuovo logo della “Grande Punto” è fortemente caratterizzato dalla “P” antropomorfa: la lettera iniziale, accuratamente stilizzata, è stata associata a un “punto”, elemento segnico-simbolico che rimanda al significato del brand name stesso. Il pittogramma rappresenta un uomo alla guida ed esprime tutto il “piacere di guidare” un’auto disegnata per “emozionare”. Il simbolo è stato l’elemento portante della campagna di comunicazione pre-lancio: fin dal mese di luglio il segno “P” è stato visibile nell’home page del sito www.fiatpunto.com ed è stato il protagonista di numerose attività di viral marketing (sticker, merchandising, ecc.) che hanno contribuito a creare aspettativa per l’anteprima dell’auto.Le lettere seguenti presentano un lettering essenziale, la cui semplicità contribuisce a esaltare gli aspetti iconici del segno “P”. Il font corsivo evoca inoltre il logotipo dei precedenti modelli di Punto, in modo da ribadire – anche graficamente – il legame con una delle vetture più apprezzate dal grande pubblico.

Engine 3D con DirectX MANAGED

Mi piacerebbe prima o poi fare un bel videogioco.. la grafica 3D in C# ora è realtà (ed era realtà anche prima). Posto il riferimento ad un motore grafico.. non si sa mai ;)
http://www.suvaonline.com/projects.html

[D-Stut] Dagli Usa lo zaino che genera corrente

Arriva lo zaino che genera elettricità mentre si cammina

Uno zaino che converte l'andatura del passo sostenuto in elettricità potrebbe presto ricaricare i cellulari, gli apparecchi di navigazione e persino i lettori cd portatili, hanno detto i ricercatori Usa. Lo zaino converte l'energia meccanica del movimento su-e-giù del carico dello zaino in elettricità durante una normale passeggiata. Alimentati da una merenda, i camminatori possono così utilizzare al meglio i propri passi, hanno scritto i ricercatori nel numero di venerdì di Science. Il movimento del carico contro le pareti dello zaino accende un motore connesso a un generatore. Il generatore magnetico a spirale assomiglia in teoria a quelli delle radioline portatili o delle torce che funzionano se vengono scosse. Portando sulle spalle solo 38 chilogrammi di peso si può generare fino a 7 watt di elettricità, hanno spiegato Lawrence Rome e i colleghi dell'università di Pennsylvania. E' un quantitativo di elettricità più che sufficiente ad alimentare un lettore musicale di Mp3, un'agendina elettronica, un apparecchio di navigazione satellitare e un telefonino. Le anche umane si sollevano di circa 5 centimetri a ogni passo e anche uno zaino indossato da una persona che cammina si solleva, hanno spiegato. "E' questo movimento verticale dello zaino che alla fine genera elettricità". Ma niente è gratuito. Quanto costa quest'energia? Poco più di una merenda, ha risposto Rome. "Da un punto di vista di metabolismo, abbiamo scoperto che costa molto meno di quanto pensassimo inizialmente. L'energia impiegata può venire compensata da una merendina in più, che pesa molto meno che non portarsi appresso delle pile in più".

Slip antitradimento

I giapponesi cento ne pensano e mille ne fanno...

Ora dall'oriente arrivano gli slip antitradimento. Eh... (sospiro)... già! Si tratta di mutandine particolari che contengono una specie di sensore che monitora il battito cardiaco e la temperatura. Questi dati sono trasmessi al computer dell'altra metà della mela e così ci si tiene d'occhio. I modelli sono diversi e si comprano solo tramite web a 99.99 dollari. Imperdibili le testimonianze ("mi hanno salvato da un cattivo matrimonio")... TI PREGOOO!Quello che non capisco è: perchè ci sono solo per le donne?!?!?!?

10 settembre 2005

Vietato cliccare

Don't Click It è un progetto molto interessante dell'Insitute for Interactive Research. Un sito da navigare spostandosi con il mouse ma senza utilizzare assolutamente i pulsanti. L'esperimento, nella maggior parte dei casi, mette in evidenza la nostra dipendenza da "click".

09 settembre 2005

D-Improvviso...

Bene, proviamo a lanciare l'impro-idea di ieri sera (copyright by quella stra-gnocca di Paola) e vediamo se qualcuno sta al gioco...

Posterò qui di seguito una frase "ad minchiam" inventata, o presa da un libro o dal testo di una canzone...voi non dovrete far altro che IMPROVVISARE il seguito attraverso i vostri commenti...cercate solo di non esagerare con la lunghezza delle frasi!

Dunque...spero di essere stato chiaro. Se così non fosse l'unico modo per far capire a tutti di cosa si tratta è...INIZIARE...la frase su cui dovrete IMPROVVISARE è :

"Verso l'una tutto il gruppetto si era alzato, e lei era andata verso l'uscita con la stessa leggerezza con cui era entrata..."

Lo so...è difficile...ma ce la possiamo fare....su su...
IAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH...

Gala

08 settembre 2005

[D-Stut] Apple, da mini a nano passando per il Rockr

Dopo giorni di indiscrezioni, Steve Jobs, il grande capo di Apple, ha svelato gli ultimi prodotti targati Cupertino. E se il telefonino realizzato in collaborazione con Motorola lascia freddi i fan, il nuovo iPod "nano" (si chiama proprio così) sembra già un oggetto del desiderio.


L'attesa è finita: l'iPod che fa le telefonate è arrivato.
In verità, più che un prodotto Apple, sembra figlio del partner della Mela, ovvero Motorola. Che metterà in commercio l'ibrido con il nome di Rokr.
Ecco Rokr: musica ovunque, ma solo cento canzoni. L'iPod è entrato nel telefonino, come tutti attendevano. Ma è un iPod piccolo, da un centinaio di canzoni. Per il matrimonio tra il cellulare e i jukebox tascabili, in grado di contenere ore e ore di musica, bisognerà attendere ancora.

Steve Jobs, il grande capo di Apple Computer, ha presentato a San Francisco il frutto della collaborazione tra la sua azienda e Motorola.
Il MacTorola, come è stata ribattezzato da qualcuno, potrà essere comprato solo insieme a un abbonamento di due anni con Cingular. Secondo alcuni analisti, l'«iPhone» potrebbe rivelarsi un concorrente per gli stessi Ipod
.


GIGANTE HITECH, MA NANO
Il nuovo gingillo è stato svelato da Steve Jobs in persona. «E' un iPod Shuffle caricato direttamente sul tuo cellulare», ha detto l'amministratore delegato della Mela. Il boss della casa di Cupertino non si è però fermato al Rokr: con una mossa delle sue ha scavalcato a destra la concorrenza, che da tempo sta lanciando una miriade di lettori Mp3 in cerca di quote di mercato da rubare ai dominanti iPod, presentando il nuovo Nano.

Un iPod mignon, molto più piccolo del già ridotto Mini: metà dello spessore (quanto una matita) e il 62% in meno di volume, 42 grammi di peso e nuove funzioni accessorie quali cronometro e un orologio grafico.
Sarà disponibile da subito in due configurazioni: una da 2GB a 199 dollari e una da 4 GB a 249 dollari, nei colori bianco e nero. Lo schermo è a colori e si possono vedere le foto.

[D-Music] Passin passetto…

Simpatici e graziose musicanti, i giorni passano e il nostro blog pian pianino prende forma, si modella a vostra immagine e somiglianza… insomma, cerca di venire incontro ad ogni vostra esigenza.
Ovviamente i commenti non sono numerosissimi, ma non disperiamo, anzi siamo entusiasti e sappiamo che ci sono ancora ampissimi margini di miglioramento.
Per ottenere un risultato strabiliante abbiamo bisogno del vostro aiuto o meglio, del vostro supporto: pubblicizzate, sponsorizzate, parlate, raccontate, mimate, musicate il nostro blog in giro per il mondo, non poniamo dei limiti… se avete amici su Marte, bhe’, che aspettate? Chiamateli subito e dategli l’indirizzo del blog… va a finire che organizziamo un festival in “trasferta”!!!
Mi raccomando i vostri commenti… noi li aspettiamo, viviamo di quelli…
Ok ok, la campagna reclutamento e marketing e’ finita ora scambiamo due parole di musica…
Anche se la bella stagione e’ ormai andata e con lei i grandi festival e le feste di paese, la musica non si ferma mai! Non parlo solo dei concerti nei palazzetti e nei grandi locali dei gruppi che hanno sfondato, ma anche di tutti quelli che si svolgono nei pub e birrerie sparsi in giro per l’Italia.
Non e’ detto che se un gruppo non abbia il video in rotazione su Mtv non valga niente, anzi… nelle notti italiane si puo’ ascoltare una musica genuina, senza le influenze di qualche casa discografica che vive sulle vendite degli album, una musica suonata con la passione di chi non ha fatto di quest’arte un lavoro.
Quindi grande rispetto per gli artisti gia’ affermati, ma non dimentichiamoci di tutti coloro che vivono nell’underground italiano… si possono fare grandi scoperte o, semplicemente, passare piacevoli serate ad ascoltare buona musica… basta girare nella propria citta’ by night, vedrete che troverete tanti locali che danno la scena a buoni, se non ottimi, musicisti.
Ne avete gia’ scoperto qualcuno? Bhe’, allora che aspettate… c’e’ a vostra disposizione lo spazio D-EMO… approfittatene!!!
Ora, stremato, torno a lavorare.. per voi, ovviamente!
Keep in contact!

Andrea

07 settembre 2005

[Deside] Complimenti D-Blogger

Se all'inizio lo speravo...ora sono quasi convinto che da questo Blog nasceranno grandi cose.

Ho notato con piacere che tutti partecipano attivamente e con entusiasmo...la possibilità di avere in rete, un angolino tutto proprio, da gestire liberamente e in cui parlare dei propri interessi, piace a tutti.


E quindi miei cari D-Blogger vi faccio i miei complimenti...

Ora che ho quasi finito di occuparmi dell'aspetto grafico del Blog potrò contribuire anche ai suoi contenuti.
Partirò così dall'articolo che parlerà delle Social Networks e della loro importanza nella vita di tutti i giorni e nel Web (e questo Blog ne è un esempio vivo). Passerò poi alla recensione di un libro (non dico titolo e autore apposta) che tratta di comunicazione interpersonale, a un libro che parla invece di comunicazione non-verbale e così via...se aspettavate un "finirò" mi spiace ma spero che questo progetto vada avanti il più a lungo possibile.

Tra le altre cose...che mi dite della nuova grafica...vi gusta?
E' stata aggiunta anche una nuova funzionalità. Avete notato una letterina con la freccia verso dx vicino al link dei commenti al fondo del post? Beh, cliccandoci sopra avrete la possibilità di inviare il post corrispondente a un amico/a che pensate possa essere interessato. E a questo punto ci vuole un bel "Grande magoooooooo..." ;)

Bene, stasera mi sento generoso sulle news e vi comunico che se le cose procedono come ora le rubriche verranno divise e ci sarà così un D-MusicBlog, un D-FilmsBlog e così via...
Spero che la cosa possa stimolare in voi un maggiore "spirito di appartenza" alle rubriche di cui siete responsabili...nonchè al DesideBlog.

Grazie a tutti davvero,
Gala

[D-Free] RealVideo 2 ASF

Lo so, è un articolo un po' settoriale. Ma penso faccia parte della grafica.. soprattutto del video. Moltissimi contenuti al giorno d'oggi sono distribuiti da vari siti sotto forma di file .ram, .rm o .ra. Questi formati sono protetti dalla Real e dovrebbero essere inaccessibili.

E se invece volessi inserire un pezzettino di un filmato del grande archivio della BBC - ora disponibile online - in un mio video amatoriale? Questo non vuol essere un HOWTO dettagliato ma solo un modo per dire a tutti quegli utenti che vorrebbero farlo: "si può!".

L'idea di base è scaricare il file in questione sul proprio PC (anche se un pezzettino SMIL). Sul nostro PC sono presenti i codecs per visualizzare i file della Real - se abbiamo installato il RealPlayer -. Il metodo consiste nel lavorare direttamente con i codecs senza passare dal RealPlayer.

La parola chiave di tutto è DirectSHOW. Una tecnologia della MS che permette di lavorare liberamente con tutti i codecs e fare qualsiasi (nei limiti) componimento di filtri a piacere. Il formato ASF (per comprimere audio e video) è della MS quindi nel vostro OS ci sono i codecs per creare un file in suddetto formato.

Ma cosa me ne faccio di un video (prima .rm, ora .asf) ? Bhè, per cominciare lo si può inserire in WindowsMovieMaker...

[Deside] Lo zen e il design Css

Un libro che si rivolge a sviluppatori Web

Dimostrando una volta per tutte che il design conforme agli standard non è necessariamente un design monotono, questo libro utilizza esempi del sito CSS Zen Garden quale punto di partenza per discussioni su come creare bei siti Web basati su CSS (Cascading Style Sheet).

Utilizzando le pagine Zen Garden quali esempi di come le tecniche di progettazione e gli approcci CSS possono essere applicati a specifici aspetti del Web design, gli autori offrono una panoramica della gamma di metodi di design consentiti da CSS.

Titolo: Lo zen e il design Css
Autore: Molly E. Holzschlag, Dave Shea
Casa editrice: Mondadori Informatica
Data di pubblicazione: 2005
Prezzo: 40,00 euro

[D-Films] The Dukes of Hazzard

Usurpo per oggi la rubrica d-film, chiedo venia...

Hazzard (Usa, 2005)


Titolo originale: The Dukes of Hazzard
Genere: Commedia
Regia: Jay Chandrasekhar
Cast: Seann William Scott, Johnny Knoxville, Jessica Simpson, Burt Reynolds, Willie Nelson

Sito ufficiale: www.dukesofhazzard.com
Sito italiano: www.hazzardfilm.it

Recensione FilmUp:
http://filmup.leonardo.it/hazzard.htm

Commento personale:
Ovviamente un film demenziale e come tale va visto. Considerando le poche pretese iniziali è un film che può essere visto, soprattutto da chi all'arancione associa subito il nome generale Lee (lo dice uno che da bambino ha consumato le ruote del suo modellino della Dodge Charger arancione).
Il remake è però un pò suigeneris e markettaro, gli sponsor non si contano, si arriva persino a vedere yahoo e a farlo giustificare facendo parlare i due ragazzi duke di mail (dovremmo essere negl'anni '70!). In quel momento del film la voglia di uscire dal cinema è altissima, anche perchè fino a quel momento il generale non è il generale, manca la leggendaria bandiera sudista sul tetto e le porte si aprono! Ma ecco qui l'abile scelta del regista e del casting: l'entrata in scena in hot shorts di Daisy interpretata dalla cantantina america Jessica Simpson, nota ai più qui in Italia per il programma sulla sua vita di MTV (programma che tutti dovrebbero aver visto almeno un volta per capire come va il mondo...). Comunque dal cinema non puoi più uscire, a meno che non vuoi beccarti gli insulti di mezza sala per aver distolto l'attenzione da si mirabile visione...
Poi il film pian piano decolla, il generale si trasforma in quello originario, inseguimenti nel bosco, salti, scazzottate, tutto con lo stile del telefilm originario. Anche i supercaratterizzati personaggi originali, Boss Hugh con la sua decapottabile bianca, lo sceriffo Rosco con l'immancabile cocker, l'ingenuo Cletus e così via...
Per gli amanti di Jackass, Johnny Knoxville molto probabilmente usa una controfigura, il che per uno stuntman professionista è un pò ridicolo, ma le sue smorfie nelle corse in auto son sempre le stesse e sono un bel amarcord.
Il film proseguirà con il viaggio ad Atlanta (mai i Duke originali avrebbero lasciato Hazzard), belle ragazze, momenti comici, una bella gara di auto, e l'immancabile vittoria finale del bene sul male.
Come detto all'inizio un film senza pretese che si lascia vedere abbastanza facilmente.

Frase del film: "niente suona più ufficiale di un Piano B"
Voto: 6/10

Oxbow 20 / T-shirt contest

Oxbow, azienda francese di abbigliamento sportivo ha lanciato un concorso per la realizzazione di una t-shirt in occasione del ventennale del marchio.

Scadenza: 30-09-2005

06 settembre 2005

Bidibidobidiboo

Una grande mostra, a cura di Francesco Bonami, per celebrare i dieci anni di attività a favore dell'arte e della cultura contemporanea.
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta le opere più interessanti della sua collezione riunite per la prima volta. Individuate e acquisite in collezione in anticipo sui tempi, molte opere sono oggi contese dai principali musei e collezionisti del mondo.
In mostra quindi gli artisti che hanno tracciato la storia dell'arte degli anni Ottanta ad oggi tra cui Doug Aitken, Matthew Barney, Jhon Bock, Angela Bulloch, i fratelli Chapman, Tony Cragg, Thomas Demand e fra gli italiani Stefano Arienti, Maurizio Cattelan, Giuseppe Gabellone, Luisa Lambri, Marzia Migliora, Diego Perrone, Paola Pivi, Grazie Toderi e Patrick Tuttofuoco.

Bidibidobidiboo. Palazzo Re ebaudengo, Piazza del Municipio, Guarene d'Alba (Cn).
Info: 0115625536. Fino al 2 ottobre.

[D-Music]...ti sta cercando!

Secondo giorno di vita della nostra d-rubrica e gia’ stiamo costruendo un impero!
Scherzo, ma le intenzioni ci sono tutte…
Lo staff di D-MUSIC (io e me stesso) abbiamo tanti progettini per le mani e uno su cui punterei molto e’ D-EMO, l’angolo dei gruppi emergenti.
In cosa consiste: dunque, innanzitutto, ho tanto bisogno d’affetto… ohps, scusate questo non c’entra… ho tanto bisogno del vostro cortese aiuto. Se conoscete bands emergenti dell’underground torinese e, perche’ no, italiano non esitate a mandarmi del loro materiale o i loro contatti, in modo tale da recensirne eventuali demo… tutto questo si chiama PUBBLICITA’! Chissa’ che qualche addetto ai lavori non entri nel nostro mitico blog e si incuriosisca.
Dove spedire il tutto? Bhe’, per ora facciamo cosi’: postate un vostro commento, io e tutta la mia redazione (il me stesso di prima!) vi contatteremo e per darvi le nostre coordinate.
Se la cosa dovesse prendere piede (come spero) pubblicheremo gli indirizzi a cui spedire ogni ben di Dio, dai demo ai cesti di frutta sino ad arrivare ai prodotti tipici delle vostre regioni!!!
Mi raccomando, fate i partigiani… spargete la voce in giro!!!
Keep in contact!

Andrea

Gala studente?

E' da un pò di anni che ci pensavo e...durante una delle mie solite "divagazioni" in giro per la rete ho trovato un Corso di Laurea a distanza a Ferrara...Facoltà di Scienze della Comunicazione. Il corso esattamente è "Tecnolgo della Comunicazione Visiva e Multimediale"...

E' quello che cercavo...e mi darebbe l'opportunità di continuare a lavorare!

Fantastico!

Il problema è: dopo 7 anni sarò ancora capace di studiare?

Che ne pensate?
Ciao
G.

05 settembre 2005

[D-Music] AAA amanti musica cercasi...

Oggi, lunedi’ 05 settembre, nasce una nuova rubrica sull’affascinante blog di deside.it… ecco a voi D-MUSIC!
Ma che cosa e’ D-MUSIC? La speranza e’ che diventi l’agora’ della musica, il punto di incontro di tutti coloro che amano la musica sia come forma d’arte che come mezzo di comunicazione.
Tutti noi sappiamo fare musica, c’e’ chi si ferma a tenere il ritmo di una canzone battendo le dita sul tavolo e chi elabora, sperimenta fino a vivere di musica.
Ho pensato che per inaugurare questa nuova rubrica (grazie mille a Gala per la possibilita’…) si potesse iniziare dall’ABC, ovvero “che cosa e’ la musica?”. E’ incredibile quanti significati siano stati dati ad una sola parola, gli studiosi si sono proprio dati da fare:

- Musica come suono: arte di produrre significati e sensazioni, più o meno complessi - e comunque di natura volontaria - organizzando suoni e silenzio.
- Musica come esperienza soggettiva: ciò che è considerato musica varia da cultura a cultura, e da epoca ad epoca
- Musica come una categoria della percezione: e’ una rappresentazione interna che percezione, azione e memoria contribuiscono a creare
- Musica come approfondimento storico e antropologico: il cammino e l'evoluzione del pensiero musicale corrono di pari passo con il cammino dell'uomo nella storia
- Musica come costrutto sociale: la musica è ciò che ognuno chiama musica, che sia fatta di silenzio, di suoni, o di performance
- Musica come cura del corpo e/o dello spirito

Queste sono le parole degli studiosi, ma voi cosa ne pensate? Per voi, che cosa e’ la musica? Su, non siate timidi e fatevi cullare dalle note della vostra canzone preferita… vedrete che alla fine saprete dare una definizione tutta vostra di musica!
D-MUSIC aspetta i vostri commenti… diamo libero sfogo alla MUSICA!!!
D’ora in poi potremmo tentare, tutti insieme, di fare diventare questo blog un punto di riferimento per gli amanti di quest’arte, dove esprimere i propri giudizi, le proprie impressioni e dove, molto ben accetto, dare consigli su nuovi cd, concerti, gruppi, strumenti… e chi piu’ ne ha, piu’ ne metta!
Keep in contact!

Andrea

[D-Films] "Havana"

Titolo: Havana (Usa, 1990)
Regia: SYDNEY POLLACK
Attori: ROBERT REDFORD (JACK WEIL), LENA OLIN (BOBBY DURAN)

Trama
Nel 1958, sulla nave in viaggio da Miami all'Havana, il giocatore di poker Jack Weil si innamora di Roberta, moglie di Arturo, un ricco cubano legato ai ribelli di Castro.

Sull'isola, quando la stampa annuncia che lei è stata arrestata e il marito è morto, Jack arriva a fingersi agente della Cia per liberarla. Ma, appreso che Arturo in realtà è vivo, riesce a liberare anche lui e gli rende la donna.

Recensione
Appassionata storia d'amore che si svolge su una scena storico-politica alla stessa maniera di Casablanca. Alcuni, infatti, vedono questo film come omaggio a Casablanca, altri lo reputano come un imbroglio. La storia è simile: lui si innamora di una donna bella che sta con suo marito solo per il suo potere politico, il resto è atmosfera e stile. La storia d'amore sembra svilupparsi troppo rapidamente e in modo troppo poco profondo. Come ha potuto Olin dimenticare in così poco tempo "la morte" di suo marito? Il regista avrebbe potuto attenuare questo problema mostrando una maggiore attrazione fra Redford ed Olin prima dell'annuncio della morte di suo marito. Forse si riteneva ignorata da lui e accetta con benevolenza le attenzioni da parte di Redford. Grandi atmosfere alla Hemingway, ma le intenzioni del regista Pollack erano senz'altro migliori dell'esito di questo kolossal, un po' vacuo e caramelloso.

a cura di Gianni

03 settembre 2005

Wind of change...to be continued...

Allora diamo il benvenuto anche ad Alessandro che si occuperà della rubrica D-DocStut...ovvero una rubrica che "non avrà un argomento specifico e che però non vuole parlare di tutto".

Vai a capire la mente contorta degli informatici! ;)

See you...
Gala

P.S. Ale. appena riesci mandami una tua foto...

02 settembre 2005

Alias speciale grafica

Sabato 3 settembre sarà in edicola, allegato al quotidiano Il Manifesto, un numero di Alias dedicato alla grafica e alla comunicazione visiva. È la prima volta che un quotidiano nazionale dedica un intero numero a una riflessione così ampia sul tema. Alla realizzazione hanno collaborato aderenti e non al Ministero della Grafica.

Wind of change...

Sono nate ufficialmente da oggi le nuove rubriche di questo blog e a ruota ne seguiranno molte altre...

Per ora vi comunico quelle sicure:
- D-Films a cura di Gianni;
- D-Books a cura di Simona;
- D-Music a cura di Andrea;

Collaborerà anche David su tematiche varie legate alla Comunicazione a 360°.

Quanto prima vi mosterò i loro volti ;)
A presto

Gabriele

P.S. Ale...tu che fai? Visto quante novità?

Che film è?

Non è un film purtroppo ma quello che sta accadendo a New Orleans.. non partono gli aiuti, Bush non fa nulla, l'indifferenza ha ormai preso piede in noi?

01 settembre 2005

Se...(Joseph Rudyard Kipling)

Se riuscirai a non perdere la testa quando tutti
la perdono intorno a te, dandone a te la colpa;
se riuscirai ad aver fede in te quando tutti dubitano,
e mettendo in conto anche il loro dubitare;
se riuscirai ad attendere senza stancarti nell'attesa,
se, calunniato, non perderai tempo con le calunnie,
o se, odiato, non ti farai prendere dall'odio,
senza apparir però troppo buono o troppo saggio;

se riuscirai a sognare senza che il sogno sia il padrone;
se riuscirai a pensare senza che pensare sia il tuo scopo,
se riuscirai ad affrontare il successo e l'insuccesso
trattando quei due impostori allo stesso modo
se riuscirai ad ascoltare la verità da espressa
distorta da furfanti per intrappolarvi gli ingenui,
o a veder crollare le cose per cui dai la tua vita
e a chinarti per rimetterle insieme con mezzi di ripiego;

se riuscirai ad ammucchiare tutte le tue vincite
e a giocartele in un sol colpo a testa-e-croce,
a perdere e a ricominciar tutto daccapo,
senza mai fiatare e dir nulla delle perdite;
se riuscirai a costringere cuore, nervi e muscoli,
benché sfiniti da un pezzo, a servire ai tuoi scopi,
e a tener duro quando niente più resta in te
tranne la volontà che ingiunge: "tieni duro!";

se riuscirai a parlare alle folle serbando le tue virtù,
o a passeggiar coi Re e non perdere il tuo fare ordinario;
se né i nemici o i cari amici riusciranno a colpirti,
se tutti contano per te, ma nessuno mai troppo;
se riuscirai a riempire l'attimo inesorabile
e a dar valore ad ognuno dei suoi sessanta secondi,
il mondo sarà tuo allora, con quanto contiene,
e - quel che è più, tu sarai un Uomo, ragazzo mio!