Siti internet, comunicazione, arte, design (Torino) Deside |Communication Provider|: settembre 2006

12 settembre 2006

Marco Gallesi presenta dal vivo il suo album Riff

“Le composizioni non smarriscono mai il senso vincente della melodia, sia nei felici temi originali che nelle versioni degli intramontabili Besame Mucho e Little Wing...."
(Marco Basso, LA STAMPA)

Un’occasione per conoscere l’autore, il bassista e compositore Marco Gallesi, componente della storica band Arti e Mestieri. Accompagnerà al pianoforte Patricio Nelson Diaz.

Quando: 29 settembre ore 18.30
Dove: Fnac, Via Roma 56 - Torino

www.marcogallesi.com

Etichette:

05 settembre 2006

Rosso come il sangue che scorre nelle vene

Qualche giorno fa è ricominciata la serie televisiva di Doctor House - medical division. Vi prego di fare attenzione, la prossima volta che ne vedrete un episodio, all'uso che i realizzatori fanno dei colori. Non è casuale.Il colore per così dire "base" nel telefilm è l'azzurro (misto a grigio e verde), elemento cromatico che connota autorevolezza, affidabilità ma anche igiene, sterilizzazione, elementi tipici di un luogo di cure come un ospedale.
Spesso però un altro colore fa capolino, prepotentemente, tra le mani del protagonista.
Una tazza rossa per il caffè, una palla rossa antistress sono spesso evidenziate dalla ripresa in primo o primissimo piano. Questo è il colore del sangue, della emergenza, ma anche della vita pulsante, che, guarda caso, sta fra le mani del bisbetico, irresistibile dottore.
Si tratta di un traslato, di una metafora.
Talvolta poi il rosso, colore del desiderio, è indossato dalla direttrice dell'ospedale, in perenne baruffa con House e i suoi metodi poco ortodossi.
Scommettiamo che, in fondo in fondo, al dottore piace la procace direttrice? Questo almeno è quanto sceneggiatore, regista e direttore della fotografia vogliono farci inconsciamente percepire.

da http://polisemantica.blogspot.com/

Etichette:

04 settembre 2006

Naviganti di serie A

La Polisemantica studia la capacità di un segno di moltiplicare le sue possibilità espressive al massimo livello, al fine di caricare un significante di quanti più significati possibili, per inviare più messaggi contemporaneamente e per "colpire" più target o attaccare un medesimo individuo con messaggi sovrapposti.Questo serve per permettere di superare più agevolmente la barriera determinata da quella che una nota teoria della comunicazione denomina "la griglia percettiva", di cui ognuno di noi è munito per proteggersi dagli eccessivi messaggi.Tale barriera è tale per cui tendiamo ad accettare solo ciò che in qualche modo è coerente e omogeneo con le nostre precedenti convinzioni e a bloccare gli elementi di eccessiva novità o almeno che non combaciano con le nostre preesistenti opinioni.Vediamo un caso di semplice polisemia nei visual del sito www.mediaeuro.info.Un navigante che chiameremo di "primo livello", vedrà solo che i visual sono composti da dettagli di famose opere d'arte. Il navigante un po' più fine, diciamo di "secondo livello", coglierà anche che le opere sono ordinate per categorie cronologiche. Nella sezione medioevo troverà opere di mestri medievali, nella sezione antichità opere di arte greca, romana o etrusca e così via per le altre sezioni. Un navigante di terzo livello si accorgerà della "stranezza" che tutti i dettagli mostrano sempre due elementi in relazione: un uomo e una donna innamorati, un vecchio e un bambino, due sposi, una madre e suo figlio, due amanti omosessuali e così via.Solo un destinatario più raffinato e colto capirà subito la metafora che vi si nasconde, portandola a livello cosciente: ognuna di quelle immagini rappresenta l'amore (una relazione a due, per lo più) e dato che si tratta di pittura,comprenderà a livello cosciente che si vuole esprimere l'amore per l'arte che mediaeuro vuole diffondere.La maggior parte delle persone sarà soddisfatta solo del primo significato, alcuni ne coglieranno più di uno, solo una nicchia capirà subito di cosa si tratta. Eppure, tutti saranno soddisfatti, in quanto ognuno troverà il suo giusto tassello per credere di aver compreso il senso delle immagini.La cosa più interessante è che poi la maggior parte di questi individui, sarà raggiunto comunque, a livello inconscio dal medesimo messaggio, ma solo una parte, la più esigua ne sarà cosciente.Quante cose si possono fare, quanti risultati raggiungere applicando tale metodologia (molto più complessa di questo esempio, in verità) a settori quali ad esempio la comunicazione politica?Potenza della comunicazione polisemantica.

da http://polisemantica.blogspot.com/

Etichette: