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31 dicembre 2006

Buon anno fratello...

Buon anno fratello buon anno davvero e spero
sia bello sia bello e leggero
che voli sul filo dei tuoi desideri
ti porti momenti profondi e i misteri
rimangano dolci misteri
che niente modifichi i fatti di ieri
ti auguro pace risate e fatica
trovare dei fiori nei campi d'ortica
ti auguro viaggi in paesi lontani
lavori da compiere con le tue mani
e figli che crescono e poi vanno via
attratti dal volto della fantasia
buon anno fratello buon anno ai tuoi occhi
alle mani alle braccia ai polpacci ai ginocchi
buon anno ai tuoi piedi alla spina dorsale
alla pelle alle spalle al tuo grande ideale
buon anno fratello buon anno davvero...
che ti porti scompiglio e progetti sballati
e frutta e panini ai tuoi sogni affamati
ti porti chilometri e guance arrossate
albe azzurre e tramonti di belle giornate
e semafori verdi e prudenza e coraggio
ed un pesce d'aprile e una festa di maggio
buon anno alla tua luna buon anno al tuo sole
buon anno alle tue orecchie e alle mie parole
buon anno a tutto il sangue che ti scorre nelle vene
e che quando batte a tempo dice andrà tutto bene
buon anno fratello e non fare cazzate
le pene van via così come son nate
ti auguro amore quintali d'amore
palazzi quartieri paesi d'amore
pianeti d'amore universi d'amore
istanti minuti giornate d'amore
ti auguro un anno d'amore fratello mio
l'amore del mondo e quello di Dio...


Jovanotti - Buon anno (Capo Horn - 1999)

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29 dicembre 2006

Innamoratevi (Roberto Benigni)

Voi non scrivete subito poesie d’amore che sono le più difficili
aspettate almeno una ottantina d’anni
scrivetele su un altro argomento
che ne so…..sul male su un termosifone sui treni in ritardo,
non esiste una cosa più poetica di un altra.
Avete capito la poesia non è fuori è dentro.
Cos’è la poesia non chiedermelo più,
guardati nello specchio la poesia sei tu.
E scrivetele bene le poesie cercate bene le parole,
dovete scegliere,
a volte ci vogliono 8 mesi per trovare una parola,
scegliete,
che la bellezza è cominciata quando qualcuno a cominciato a scegliere.
Guardate Eva , sapete quanto ci ha messo Eva prima di scegliere la foglia di fico giusta?
o questa, questa o questa…ha spogliato tutti i fichi del paradiso terrestre..
INNAMORATEVI!!
Se non vi innamorate è tutto morto
vi dovete innamorare e diventa tutto vivo si muove tutto
DILAPIDATE LA GIOIA!!
INNAMORATEVI!!
Sperperate l’allegria,
siate tristi e taciturni con esuberanza
fate soffiare in faccia alla gente la felicità….
INNAMORATEVI!!
Questo è quello che dovete fare
per trasmettere la felicità bisogna essere felici
e per trasmettere il dolore bisogna essere felici.
Siate felici, per essere felici dovete patire
stare male soffrire non abbiate paura di soffrire
tutto il mondo soffre.
E se non avete i mezzi non vi preoccupate tanto per fare poesia una sola cosa vi serve
…tutto..
E non cercate la novità,
la novità è la cosa più vecchia che ci sia
e se il verso non vi viene da questa posizione
da questa da cosi.. buttatevi in terra mettetevi cosi!!
è da distesi che si vede il cielo.. guarda che bellezza..
perchè non mi si sono messo prima??
I poeti non guardano vedono..
Fatevi obbedire dalle parole..
INNAMORATEVI!!
Se non vi innamorate è tutto morto
vi dovete innamorare che diventa tutto vivo
si muove tutto..
DILAPIDATE LA GIOIA!!
INNAMORATEVI!!
Sperperate l’allegria
siate tristi e taciturni con esuberanza
Fate soffiare in faccia alla gente la felicità
INNAMORATEVI!!
Questa è la bellezza
come quei versi la
che voglio che rimangano scritti li e per sempre..
….Forza cancellate tutto….

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27 dicembre 2006

Lire 26.900

In breve
Octave lavora in pubblicità e gonfia il mondo di bugie, spot inventando per la gente esigenze fasulle. Durante la campagna pubblicitaria per uno yogurt più vuota delle altre,viene a trovarsi in una situazione esplosiva.


Il libro
Octave è un pubblicitario e conduce una vita sinistra. È uno di quei morti viventi il cui unico sprazzo di luce deriva dal riflesso della propria carta di credito. È uno di quelli che decide oggi cosa desidereremo domani e che non potremo mai ottenere, che inquina il mondo con spot e bugie, che inventa per noi bisogni inutili. Un giorno viene coinvolto in una campagna più stupida delle altre per lo yogurt di una multinazionale e va in pezzi. Parte per la Florida dove si gira lo spot e, in un crescendo di esaltazione, tra alcol e stupefacenti, diventa sempre più violento, fino all'esplosione finale. Il romanzo di Beigbeder non è né un pamphlet né un apologo, non condanna né attacca, ma ha la forza di raccontare le cose dall'interno, per distruggere il demone obliquo del consumismo con i suoi stessi mezzi: rapidità, crudeltà, leggerezza, glamour, ironia. Il tutto a sole 26.900 lire. "Sono un pubblicitario: ebbene sì, inquino l'universo. Io sono quello che vi vende tutta quella merda. Quello che vi fa sognare cose che non avrete mai. (...) Io vi drogo di novità, e il vantaggio della novità è che non resta mai nuova. C'è sempre una novità più nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare è la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma."


Approfondimento
"Uno scrittore in pubblicità è l’autore di aforismi che vendono." Così dice Octave del suo lavoro di pubblicitario ottimamente pagato nella famosa agenzia La Rosse, un lavoro che gli porta denaro, donne e cocaina in abbondanza e che fa di lui il padrone dell’Illusione. Rapidamente ci si rende conto che conduce una vita sinistra, che è uno di quei morti viventi il cui unico sprazzo di luce gli deriva dal riflesso della sua carta di credito. Un giorno viene coinvolto in una campagna più stupida delle altre per uno yogurt della multinazionale Madone (!) e va in pezzi. Parte per la Florida dove girano lo spot e riesce a far scritturare come protagonista Tamara, un’amica conosciuta in un bordello parigino di lusso. Deve lottare contro le resistenze della Madone perché la ragazza è di origine sudafricana e ha la pelle olivastra mentre invece, sostengono in azienda, "lo yogurt è bianco". In un crescendo di esaltazione, tra alcol e stupefacenti, Octave si fa sempre più violento, prima verbalmente poi materialmente, fino ad arrivare all’omicidio.Il libro di Beigbeder è un romanzo ironico e crudele sulla pubblicità, ma non è né un pamphlet né un apologo; non condanna né attacca. La sua forza è nel raccontare le cose dall’interno, da parte di uno che, prima di provocare il suo licenziamento, ha attivamente contribuito a "vendere della merda" e a "inquinare l’universo". Il tutto a sole 26.900 lire.

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17 dicembre 2006

E crescendo impari...

E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicità non e' quella che affannosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,...
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...,
la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose....
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi, e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore, e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.
E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.
E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami.
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia
.

Anonimo

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15 dicembre 2006

Il pittore della vita moderna - Baudelaire

L'estetica della gente che non pensa...
crede che la natura abbellisca la bellezza...
oppure che la semplicità abbellisca la bellezza...
tutto ciò che è bello e nobile...
è sempre il risultato della ragione e della creatività umana...
non è un caso che la volgarità sia naturale...
mentre la virtù sia artificiale, soprannaturale...
il male si fa senza sforzo, naturalmente...
il bene è sempre il prodotto di un'arte...

11 dicembre 2006

Coriandoli a Natale

E' inutile sai il male che fa
il peso di un bacio
l'hai dato soltanto
perchè eri da solo

la colpa dov'è?
qua intorno nn c'è?
sai dirmi tu dov'è?
in un giorno che piove
un giorno che tu ti senti inutile
coriandoli a natale
ed ancora troppo troppo stanco x ricominciare
ma scommetto che poi
tu te ne andrai

è semplice ma
ma nn dire che
la vita ti prende
soltanto alle spalle
ti ha preso in un giorno in cui ti senti inutile
coriandoli a natale
ed ancora troppo troppo stanco x ricominciare
in un giorno che ti senti inutile
coriandoli a natale
ma scommetto che poi
tu te ne andrai

è inutile sai il male che fa
il peso di un bacio
dato soltanto
perchè eri già solo

ma scommetto che poi
tu te ne andrai


www.subsonica.it

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05 dicembre 2006

Più forte...

Ogni volta...rincollare i pezzi di un cuore...più e più volte già precedentemente rincollato...è sempre più difficile.
I pezzi sono sempre più piccoli...alcuni non li trovi più...e il risultato di quello che riesci a recuperare è sempre più fragile.
Ogni volta ti dici..."Ricordati...la testa è sopra il cuore per comandarlo".
Ogni volta ti convinci sempre meno che sia vero...lo sai che non è così...ma te lo ripeti lo stesso nella speranza che stavolta...
...TU SARAI PIU' FORTE!
L'amore irrazionale...
l'amore rosso...
l'amore caldo...
l'amore pulsante...bum bum!
Nulla a che vedere con un freddo groviglio di neuroni...la testa serve solo a farti illudere che...
...ANDRA' BENE!
Sei nato sentendo le cose che ti circondano più forte...
e più forte..ti piace viverle...
Più forte senti l'inzio...più forte senti la fine...
...PIU' FORTE!
Se tutto questo servisse a renderti più forte ora saresti immune dal dolore...e dall'amore!
L'amore razionale...
L'amore nero...
L'amore freddo...
L'amore...pulsante!
Chinati...
raccogli ancora i cocci...e torna a sperare...
...un giorno...
...qualcuno...
...aprendo il palmo della sua mano...
...ti sporgerà il coccio che non riuscivi più a trovare.

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04 dicembre 2006

Ti voglio bene (Anonimo)

Ti voglio bene non solo per quello che sei, ma per quello che sono io quando sto con te.
Ti voglio bene non solo per quello che hai fatto di te stesso, ma per ciò che stai facendo di me.
Ti voglio bene perchè tu hai fatto più di quanto abbia fatto qualsiasi fede per rendermi migliore,
e più di quanto abbia fatto qualsiasi destino per rendermi felice.
L'hai fatto senza un tocco, senza una parola, senza un cenno.
L'hai fatto essendo te stesso.
Forse, dopo tutto, questo vuol dire essere un amico.

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