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27 dicembre 2006

Lire 26.900

In breve
Octave lavora in pubblicità e gonfia il mondo di bugie, spot inventando per la gente esigenze fasulle. Durante la campagna pubblicitaria per uno yogurt più vuota delle altre,viene a trovarsi in una situazione esplosiva.


Il libro
Octave è un pubblicitario e conduce una vita sinistra. È uno di quei morti viventi il cui unico sprazzo di luce deriva dal riflesso della propria carta di credito. È uno di quelli che decide oggi cosa desidereremo domani e che non potremo mai ottenere, che inquina il mondo con spot e bugie, che inventa per noi bisogni inutili. Un giorno viene coinvolto in una campagna più stupida delle altre per lo yogurt di una multinazionale e va in pezzi. Parte per la Florida dove si gira lo spot e, in un crescendo di esaltazione, tra alcol e stupefacenti, diventa sempre più violento, fino all'esplosione finale. Il romanzo di Beigbeder non è né un pamphlet né un apologo, non condanna né attacca, ma ha la forza di raccontare le cose dall'interno, per distruggere il demone obliquo del consumismo con i suoi stessi mezzi: rapidità, crudeltà, leggerezza, glamour, ironia. Il tutto a sole 26.900 lire. "Sono un pubblicitario: ebbene sì, inquino l'universo. Io sono quello che vi vende tutta quella merda. Quello che vi fa sognare cose che non avrete mai. (...) Io vi drogo di novità, e il vantaggio della novità è che non resta mai nuova. C'è sempre una novità più nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare è la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma."


Approfondimento
"Uno scrittore in pubblicità è l’autore di aforismi che vendono." Così dice Octave del suo lavoro di pubblicitario ottimamente pagato nella famosa agenzia La Rosse, un lavoro che gli porta denaro, donne e cocaina in abbondanza e che fa di lui il padrone dell’Illusione. Rapidamente ci si rende conto che conduce una vita sinistra, che è uno di quei morti viventi il cui unico sprazzo di luce gli deriva dal riflesso della sua carta di credito. Un giorno viene coinvolto in una campagna più stupida delle altre per uno yogurt della multinazionale Madone (!) e va in pezzi. Parte per la Florida dove girano lo spot e riesce a far scritturare come protagonista Tamara, un’amica conosciuta in un bordello parigino di lusso. Deve lottare contro le resistenze della Madone perché la ragazza è di origine sudafricana e ha la pelle olivastra mentre invece, sostengono in azienda, "lo yogurt è bianco". In un crescendo di esaltazione, tra alcol e stupefacenti, Octave si fa sempre più violento, prima verbalmente poi materialmente, fino ad arrivare all’omicidio.Il libro di Beigbeder è un romanzo ironico e crudele sulla pubblicità, ma non è né un pamphlet né un apologo; non condanna né attacca. La sua forza è nel raccontare le cose dall’interno, da parte di uno che, prima di provocare il suo licenziamento, ha attivamente contribuito a "vendere della merda" e a "inquinare l’universo". Il tutto a sole 26.900 lire.

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