Il packaging repellente sbarca in Europa
Il packaging repellente dei pacchetti di sigarette sbarca in Europa, e precisamente in Inghilterra, il primo paese europeo che introdurrà immagini fotografiche di forte impatto sulle confezioni come già sperimentato, da qualche anno, in Canada e in Brasile.
L'utilizzo di immagini shock sui pacchetti era già stato stabilito nella normativa europea 2001/37/CE che aveva introdotto, cinque anni fa, l'obbligo degli avvisi tipografici. L'escalation nell'attacco emotivo ai fumatori parte dunque dal Regno Unito dove si è deciso di chiedere consiglio agli stessi cittadini per selezionare le 14 immagini, tra le oltre 40 realizzate, più efficaci che andranno ad illustrare la campagna antifumo.
Le immagini non differiscono molto da quelle già in uso nelle citate esperienze di Canada e Brasile e da quelle, più recenti, thailandesi e australiane (queste ultime riportate qui sotto).
Immagini così forti, alcune delle quali veramente disturbanti, si prestano ad innescare polemiche e dibattiti a non finire, ma di una cosa sembra che possiamo dirci certi: della loro efficacia. Fosse solo per l'imbarazzo di doversi rigirare tra le mani la foto raccapricciante di un tumore alla gola o di un bambino asmatico, il fumatore ci pensa due volte prima di tirar fuori il pacchetto di sigarette. Gli studi compiuti indicano in una percentuale del 10-15% la riduzione del consumo di tabacco dovuta all'introduzione delle avvertenze fotografiche.
Tradizionalmente le campagne fortemente emotive e scioccanti (come quelle stradali, contro la droga ecc.) hanno una più alta efficacia nei paesi anglosassoni rispetto ai paesi latini, ma l'effetto sconvolgente del nuovo packaging avrà i suoi benefici effetti anche qui da noi.
A quando l'introduzione?
da socialdesignzine.aiap.it
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