Siti internet, comunicazione, arte, design (Torino) Deside |Communication Provider|: Il sesso e la tipografia

14 dicembre 2005

Il sesso e la tipografia

Si è aperta al Design Museum di Londra, e sarà aperta fino al 26 febbraio 2006, una retrospettiva dell'opera grafica di Robert Brownjohn (1925-1970), uno dei più innovativi grafici degli anni '50 e '60.

La figura di Brownjohn non è molto nota, soprattutto da noi in Italia, ma ha rappresentato un punto di riferimento influente per il design prima a New York e poi a Londra.
Allievo di Moholy-Nagy a Chicago, Brownjohn incarnò lo spirito di ricerca audace degli anni Sessanta che univa la cultura popolare con la creatività tipografica e fotografica.
Trasferitosi nel 1950 a New York, Brownjohn iniziò la sua partnership con Ivan Chermayeff. La sua vita fu, per certi versi, lo specchio della continua sperimentazione professionale. "La vita e il lavoro erano per lui una sola cosa" – racconta Emily King nella monografia Robert Brownjohn: Sex and Typographyche accompagna la mostra e, non casualmente, divisa in due parti Life e Work.
Amico di personaggi quali Miles Davis, Charlie Parker e Andy Warhol, ben presto iniziò ad avere problemi legati al consumo di droga e per questo motivo finì con il trasferirsi nella più tollerante Londra.
Fu qui a Londra che realizzò alcuni delle sue più note realizzazioni per i titoli dei film della serie di James Bond, Dalla Russia con amore e Goldfinger, in cui le nudità femminili erano lo schermo su cui proiettare le sue composizioni tipografiche.
Brownjohn morì prematuramente a soli 45 anni per le conseguenze legate all'abuso di droghe. Il suo ultimo lavoro fu un poster-rebus pacifista.


da SocialDesignZine.aiap.it